Il Bilancio è presentato in ritardo se il deposito avviene oltre il termine di trenta giorni dalla data dell’assemblea che lo ha approvato. Le sanzioni sono ridotte se l’adempimento avviene entro un mese dalla scadenza originaria.
In aggiunta al Bilancio per Consorzi e al Bilancio Europeo è disponibile l’applicazione Bilancio Tardivo 2016 – 2017 che consente di presentare (o ripresentare) il bilancio 2016 o 2017 a seguito della dismissione delle corrispondenti tassonomie originarie.
Il Bilancio è presentato in ritardo se il deposito avviene oltre il termine di trenta giorni dalla data dell’assemblea che lo ha approvato. Le sanzioni sono ridotte se l’adempimento avviene entro un mese dalla scadenza originaria.
In aggiunta al Bilancio Europeo da oggi è disponibile anche l’applicazione Bilancio Tardivo 2016 che consente di presentare (o ripresentare) il bilancio 2016 a seguito della dismissione della corrispondente tassonomia originaria.
Un bilancio presentato in data odierna risulta essere in ritardo, a meno che non benefici della proroga a 180 giorni o non sia stato approvato in seconda convocazione. Le sanzioni sono ridotte se l’adempimento avviene entro un mese dalla scadenza originaria. È possibile presentare anche i bilanci di esercizi pregressi, con particolare attenzione al cambiamento delle tassonomie 2009-2014.
È disponibile da oggi la nuova applicazione Bilanci Tardivi che consente di presentare (o ripresentare) i bilanci dal 2009 al 2014 utilizzando obbligatoriamente la tassonomia 2015, cioè quella riferita all’ultimo schema precedente la riforma del bilancio di cui al D.lgs. 139/2015.